7 Aprile 2018 21:00 - 22:30
L’opera è presentata dalla Compagnia Tremilioni in due atti, con l’eliminazione di alcune scene e personaggi secondari.  Le vicende si svolgono a Parigi. Il protagonista indiscusso Arpagone (letteralmente rapace, avido arraffatore)  non è solo avaro, come Euclione, ma anche usuraio e strozzino, fino a soffocare ogni altro sentimento, anche verso i figli Cleante ed Elisa, che per questo non lo sopportano.

 La situazione si aggrava quando Arpagone manifesta la sua intenzione di sposare la bella e povera Mariana, amata da Cleante, e di maritare Elisa a un anziano gentiluomo, Anselmo, che l’accetta senza dote. Intanto Cleante ha scoperto nel padre l’usuraio-strozzino a cui si è rivolto per un prestito per poter sposare Mariana. Quando tutto sembra perduto per i due fratelli, accade l’imprevisto: Freccia, il servo di Cleante, riesce a rubare la cassetta del tesoro di Arpagone (la pentola di Euclione è ora una cassetta).

A questo punto Arpagone esplode in un monologo allucinato, comico e drammatico insieme, che sembra scuoterlo fin nelle viscere.

Freccia poi consegna la cassetta al suo padrone Cleante, che pensa di restituirla al padre in cambio di Mariana. Arpagone intanto ha accusato del misfatto il suo sovrintendente Valerio, il quale è convinto, in un ritmo serrato di equivoci, che la collera del padrone sia rivolta a lui per i suoi segreti amori con Elisa. A questo punto arriva dal “cielo” lo scioglimento dell’intricato intreccio: il ricco Anselmo riconosce in Mariana e Valerio i figli creduti scomparsi in un naufragio. Così gli innamorati si sposano e Arpagone…

L’AVARO

7 APRILE 2018
ore 21:00

Biglietti non
in vendita